Almeno una volta nella nostra vita ci sarà capitato di conoscere un bambino che, nonostante avesse appena mangiato e fosse coccolato dal caldo e rassicurante abbraccio materno, non la smettesse di piangere per nessuna ragione. In tal caso, avremmo sicuramente pensato che si trattasse di uno di quei neonati che molti definirebbero “pestiferi” o “irrequieti”, difficili da far calmare una volta che il loro lamento avesse avuto inizio.
Non c’è nulla di peggiore, per una madre e per un padre, di veder soffrire il proprio bambino senza saperne il motivo, sentendosi, di conseguenza, incapaci di farlo star bene o di farlo calmare.
Il continuo pianto angosciante dei propri figli è motivo di forte dolore per un genitore, il quale sprofonda in un turbine di preoccupazione e tristezza quando si accorge che, nonostante le varie coccole e le diverse facce divertenti fatte per rallegrare il bambino, le lacrime non smettono di scendere.
I sintomi e le cause delle coliche intestinali nei neonati
Molto spesso, la causa di questi inestinguibili pianti può essere ritrovata nelle famose “coliche intestinali”. I sintomi più comuni che si manifestano a causa di questo disturbo (oltre ai prolungati pianti) possono essere:
- Un addome gonfio e contratto
- Una tensione muscolare visibile spesso nella stretta dei pugni del bambino o nella tensione della schiena
- Una postura delle gambe “anomala”, le quali tendono ad essere portate all’insù
L’origine delle coliche nei neonati rimane ancora in parte un mistero che la scienza, e in particolare la medicina, stanno cercando di svelare. Tuttavia, i vari studi effettuati in questo ambito hanno avanzato diverse possibili ipotesi che sembrerebbero dare delle spiegazioni alla base della comparsa delle coliche nei neonati.
Una delle varie ipotesi spiega di come alcuni bambini siano incapaci di coordinare due azioni importanti che vengono normalmente svolte durante l’allattamento: suzione e deglutizione. Ciò porta ad un ingurgitamento eccessivo di aria, la quale si annida all’interno dell’intestino e genera le coliche.
Un’altra interessante ipotesi si basa su una possibile intolleranza al latte materno o ai nutrienti presenti in esso. Ciò spiegherebbe come mai solo una piccola percentuale dei neonati soffra di coliche, circa tra il 10% ed il 30%.
Nonostante le coliche non comportino nessun rischio per il bambino, i suoi continui pianti potrebbero generare una grande mole di stress nei genitori, creando un potenziale ambiente malsano e poco adatto alla guarigione del piccolo.
Come combattere le coliche con un massaggio per neonati
Quando ci accorgiamo che neanche un “bubù settete” è in grado di riportare il sorriso sul dolce viso del nostro neonato, l’istinto che abbiamo ereditato dai nostri antenati emerge dal profondo del nostro cuore e ci spinge a toccare dolcemente i nostri bambini con gentili movimenti massaggiatori.
In effetti, la pratica del massaggio infantile è una tecnica che sta guadagnando molta popolarità oggi giorno, ma che esiste e viene utilizzata sin dall’antichità, quando i medicinali consistevano in un miscuglio di erbe trovate nei campi.
Il massaggio contro le coliche per neonati viene largamente utilizzato come metodo di guarigione al posto di medicinali, spesso troppo invasivi per il delicato stomaco del bebè. A differenza di quest’ultimi, il massaggio per neonati non ha controindicazioni ed è spesso efficace contro le coliche.
Vari studi hanno dimostrato come i movimenti circolari effettuati sul pancino portino benefici come la diminuzione del dolore avvertito dal neonato. Le leggere pressioni e sfregamenti effettuati nella zona addominale aiutano a promuovere lo scioglimento delle contrazioni causate dal dolore, oltre a stimolare il ripristino del movimento intestinale e, conseguenzialmente, la fuoriuscita di gas.
Il momento migliore per eseguire questo breve massaggio dalla durata di 25 minuti è prima che il neonato si addormenti. In questo modo, l’effetto calmante e lenitivo del massaggio contro le coliche concederà al bambino un sonno più sereno e profondo, il quale potrebbe contribuire positivamente al successo del processo di guarigione.
Gli effetti positivi del massaggio infantile
Il massaggio infantile, come già scritto, è una pratica utilizzata fin dall’antichità da tutte le popolazioni che abitavano il nostro pianeta. Questa tecnica nasce dalla convinzione di alcune di queste popolazioni, che la terra fosse collegata ai propri figli, ovvero gli esseri umani. I saggi di alcune antiche civiltà sostenevano che la nostra “energia”, da noi intesa come “anima”, potesse essere collegata al pianeta ed a tutti i suoi esseri viventi.
Il massaggio veniva utilizzato per creare questo legame, che si forgiava nei neonati tramite lo stretto contatto con le proprie madri.
Queste antiche tradizioni sono pervenute fino a noi e continuano ad essere presenti nella vita di molti. Ad oggi, il massaggio infantile non solo viene utilizzato come cura per alcuni dolori dei nostri bambini, come nel caso delle coliche, ma trova utilizzo anche come metodo di avvicinamento e di creazione di un legame madre-figlio o padre-figlio.
Se sei interessato a scoprire di più sulle origini mistiche di questa tecnica e sui benefici fisici e psicologici che porta ai bambini, iscriviti al nostro corso di massaggio infantile ed impara a comunicare con i bambini più piccoli come nessun’altro è in grado di fare.