Molte persone che si avvicinano all’arte dei massaggi linfodrenanti, lo fanno perché desiderano snellire la figura, come se fossero massaggi modellanti, oltre che con delle proprietà anticellulite. Ma se il massaggio linfodrenante, funziona per chi cerca il dimagrimento, è un dubbio che ha più di una risposta…
Il funzionamento dei massaggi linfodrenanti
I risultati di un massaggio che agisce sul sistema linfatico sono vari, e sicuramente se si cercano solo dei massaggi per dimagrire ma con pochi effetti sulla salute, non sono queste le tecniche indicate.
I massaggi linfodrenanti agiscono sul drenaggio dei liquidi in eccesso nel corpo, e per questo sono massaggi dimagranti nel senso che “sgonfiano” l’organismo e consentono di perdere dei centimetri in eccesso, dovuti solo al ristagno della linfa o alla cattiva circolazione sanguigna.
Per supportare un programma di dieta e dimagrimento, sicuramente i massaggi linfodrenanti vengono impiegati con successo, e sono utili sia clinicamente che esteticamente.
A livello clinico, come abbiamo accennato, le manipolazioni del linfodrenaggio sostengono il circolo linfatico, ovvero la circolazione della linfa nel corpo. Permettono un drenaggio ottimale dei liquidi corporei, in particolare tramite il drenaggio linfatico manuale.
Questa tipologia di massaggi stimola il circolo linfatico e le stazioni linfatiche che sono deputate al drenaggio dei liquidi corporei, tramite una tecnica complessa.
Si lavora sulla bio-meccanica del corpo, per creare le condizioni di benessere e anche degli effetti estetici positivi.
Gli edemi degli arti inferiori, ristagno liquidi e sovrappeso
Nei soggetti che presentano del grasso in eccesso, l’edema rappresenta una condizione frequente, dovuto anche alla sedentarietà.
Se sono presenti degli inestetismi in seguito alla presenza di edemi, è pur vero che uno dei fattori principali è rappresentato dalle problematiche di salute, dato che il gonfiore o edema è un accumulo di liquidi che si trova negli spazi interstiziali tra le cellule, dove ristagna il liquido sieroso che accumula anche tossine oltre all’acqua extracellulare.
Per questo snellire significa non solo perdere centimetri, ma anche dannosi liquidi in eccesso e i massaggi linfodrenanti sono in grado di effettuare questo lavoro tra l’estetica e la tutela della salute, riattivando il metabolismo cellulare e la corretta utilizzazione delle energie dei grassi.
A livello di massaggi dimagranti, il metodo linfodrenante è in grado di far perdere addirittura una taglia, oltre a dare una risoluzione al problema di gambe pesanti e ginocchia gonfie tramite un programma drenante efficace.
I massaggi linfodrenanti vanno a stimolare il sistema linfatico favorendo l’effetto sgonfiante, e riattivando il micro-circolo per combattere fragilità dei capillari ed edemi.
I migliori massaggi in tal senso sono quelli di drenaggio integrato, che combina tecniche di massaggio differenti per agire in sinergia ai fini della tonificazione, rassodamento e con azioni di linfodrenaggio connettivale.
Quest’ultimo come massaggio connettivale terapeutico, lavora a sostegno dei tessuti agendo sul tessuto connettivo, è indicato per combattere le infiammazioni provocate dall’accumulo delle tossine nel corpo.
Tali tecniche di massaggi linfodrenanti sono in grado di arrivare fino alla perdita di una taglia, specialmente se abbinati ad una dieta mirata alla perdita di peso e contro l’accumulo dei liquidi.
Massaggi linfodrenanti o modellanti per dimagrire
Un corso di massaggio base illustra al meglio come sia possibile agire sull’organismo e i tessuti ai fini di un drenaggio, mentre per lavorare con dei massaggi dimagranti veri e propri, è fondamentale una specializzazione ulteriore.
Il lavoro di massaggio snellente si fa soprattutto sull’azione tonificante delle manipolazioni, rassodanti e in grado di stimolare il metabolismo basale.
Il massaggio rassodante agisce in particolare su glutei, cosce e accumuli di grasso localizzato, in particolare nella zona addominale. Una “pancia piatta” è frutto di un lavoro di dieta ma anche sportivo e di massaggi, e i massaggi linfodrenanti e rassodanti consentono di seguire un programma intenso diretto verso il trattamento del grasso in eccesso.
Si rassodano i muscoli tramite un lavoro sulle masse muscolari sottostanti, con vari movimenti come sfioramento, frizione e pressione, da praticare in modo energico per ottenere dei risultati di rassodamento reali.
Si possono effettuare dei massaggi mirati a drenare, sciogliere i grassi in eccesso e, dopo, rassodare i tessuti specie se si segue anche una dieta e la pelle perde la sua tonicità durante il dimagrimento.
I massaggi rassodanti ossigenano i tessuti e riattivano la circolazione, in combinazione con quelli linfodrenanti, per seguirli con un effetto modellante. Si utilizzano tecniche come le manipolazioni a pizzicotto oppure a tamburo, per rassodare e riattivare la circolazione sanguigna e linfatica.
Il massaggio a pizzicotto aiuta anche ad eliminare i liquidi in eccesso e contrastare la cellulite. Si prende la pelle tra indice e pollice, pizzicandola con una leggera pressione. Si deve sollevare la pelle e poi rilasciarla con energia, senza farsi male, adoperando oli o creme adeguate per tonificare.
Il massaggio a tamburo, rappresenta un metodo di rigenerazione dei tessuti che permette l’ossigenazione e la riattivazione circolatoria. Si mettono le mani concave e si picchietta sulla pelle, agendo su tutto il corpo. Un massaggio rassodante viene effettuato con manovre di pizzicotti, a tamburo, percussioni e movimenti circolari di riattivazione della microcircolazione.
I massaggi per l’interno coscia e addome
Si esegue schiaffeggiando le gambe con i palmi aperti dal ginocchio in su, dopo di che si procede con pizzicotti energici e movimenti circolari di stimolo alla circolazione. Per effettuare questi massaggi interno coscia è bene utilizzare creme rassodanti, per potenziare l’effetto del massaggio e permettere alle mani di scorrere al meglio sulla cute.
Anche per snellire la pancia, i massaggi rassodanti stimolano il micro-circolo e combattono la ritenzione idrica tramite pizzicotti e facendo scorrere la pelle tra le dita. Una tecnica efficace che evita le infiltrazioni della cellulite nel tessuto della pelle.
Si può lavorare anche con creme e oli essenziali per sciogliere i grassi, con movimenti circolari sull’addome. Si va dalle creme a base di alghe marine o centella asiatica, a quelle al caffè per sciogliere il gonfiore delle gambe ed eliminare le cellule morte dalla cute.