Frequentare un corso di massaggio ayurvedico significa non solo imparare un’arte legata alla manipolazione e alle manovre sul corpo, ma soprattutto significa acquisire la pratica di un rituale della tradizione indiana ayurvedica.
Si tratta di un massaggio dedicato alla cura del corpo e della mente, in cui è fondamentale che sia parte di un trattamento complesso, in cui sono fondamentali la visione olistica orientale, l’unità inscindibile tra corpo, mente e spirito, e anche lo stimolo delle potenzialità di autoguarigione del proprio corpo.
I principi Ayurveda nel corso di massaggio ayurvedico
Lo scopo principale di tali trattamenti è quello di ristabilire l’equilibrio psico-fisico del ricevente, tramite dei movimenti lenti, delicati, in grado di ripristinare l’armonia tra corpo e spirito, psiche ed energia fisica.
Un massaggio ayurvedico stimola l’energia vitale, tramite delle manovre che si studiano all’interno del corso di massaggio ayurvedico insieme ai principi della filosofia relativa.
Si agisce anche sugli inestetismi estetici, ma il principale fattore da considerare nel massaggio ayurvedico è quello relativo all’armonia olistica. Prima della parte teorica relativa al massaggio, si approfondiranno anche lo stile di vita e la filosofia che si trova alla base dell’Ayurveda, per comprendere al meglio ogni manovra e trattamento da eseguire.
Le caratteristiche e gli obiettivi dell’Ayurveda saranno analizzati sotto la guida di un tutor in grado di fornire delle indicazioni sulle origini di questa filosofia, il suo collocarsi nella storia fin dall’antichità e le sue 8 diramazioni.
Inoltre, si studieranno i Pancha Mahabhuta, i 5 elementi universali, e la Prakriti, la costituzione dell’individuo.
Gli elementi (Pancha Mahabhuta) che costituiscono il mondo per come lo conosciamo, sono l’Aria, l’Etere, il Fuoco, l’Acqua e la Terra – l’etere è l’elemento in più rispetto ai nostri 4 elementi di tradizione occidentale.
Sono elementi presenti nell’universo e nel nostro corpo, in quantità che determinano le differenze tra le forme viventi, e che danno vita ai principi vitali del corpo umano come i Dosha (Tridosha): Vata, Pitta e Kapha, ognuno con possibili disturbi.
Dosha e Prakriti, i costituenti del corpo su cui agiscono i massaggi ayurvedici
Il concetto di Dosha è fondamentale, e deriva dalla filosofia per cui i 5 elementi si aggregano a costituire il corpo, secondo alcune modalità, ovvero combinandosi in 3 energie basilari, forze vitali e primitive che sono dette Dosha.
Si tratta di costituenti del corpo, umori biologici che “contaminano” le energie naturali, dando vita a diverse patologie e disturbi.
Un concetto legato ai Dosha e ai Pancha Mahabhuta è quello della costituzione individuale o Prakriti – chi vuole diventare massaggiatore ayurvedico, deve poter determinare la Prakriti del ricevente, strumento fondamentale nell’Ayurveda. La costituzione fornisce indicazioni per diagnosi e trattamento di alcune patologie, per la dieta, per lo stile di vita più adeguato.
Conoscendo la Prakriti (parola che significa Natura) si comprende quale proporzione di Dosha siano presenti nell’individuo, comprendendo le sue caratteristiche come la tipologia fisica e psicologica, gli aspetti del carattere, la predisposizione a malattie ma anche a professioni e ruoli sociali, etc.
Secondo la medicina ayurvedica, la malattia insorge quando ci si discosta dalla propria Prakriti e si arriva a cambiamenti psicologici o fisiologici negativi per il benessere e la salute.
Un parte importante è rappresentata anche dai Triguna, le qualità psichiche e spirituali che fanno parte del Pancha Mahabuta come i Tridosha, ma agiscono nella sfera mentale e spirituale, controllando le funzioni della mente e influenzando anche i Tridosha a livello fisico – un impatto importante della mente sul funzionamento del corpo.
In un corso di massaggio ayurvedico, si studia l’interazione tra corpo e mente, per il trattamento dei disturbi che derivano da tali combinazioni tra questi elementi, tra stati psichici e stati fisiologici.
Il concetto di unità tridimensionale dell’individuo, nell’Ayurveda, deriva dalla filosofia indiana e vanno a costituire uno dei campi di approfondimento per il corso di massaggio ayurvedico, e per l’attività come massaggiatore Ayurveda.
Riequilibrare corpo e mente tramite il trattamento di massaggi ayurvedici
Il ripristino tramite i massaggi o le terapie di depurazione (Pancha Karma), è importante nei casi di squilibrio, e va preceduto dal Purva Karma, fase di preparazione, così come va seguito da una fase di rigenerazione detta Paschat Karma.
Diversi sono i metodi che aiutano ad eliminare le tossine accumulate nel corpo (Aama), energie che provocano stati disarmonici, dovute a sostanze inquinanti o cibi non idonei al corpo. Inoltre il Pancha Karma si occupa anche della disintossicazione mentale, per ripristinare lo stato originale di benessere.
Prima di un trattamento di massaggio, infatti, si devono eseguire azioni di purificazione per eliminare le tossine, dalla dieta ai clisteri, e infine anche i massaggi con olio e riposo.
Il corso di massaggio ayurvedico, nella parte pratica, affronta le modalità per restituire l’equilibrio corporeo e mentale tramite pratiche come l‘Abhyanga, lo Shiro Abhyanga e il Mukh Abhyanga.
L’Abyhanga è un trattamento terapeutico tramite massaggio che esercita la sua azione su corpo, mente e spirito, agendo con stimolazioni, manipolazioni con oli medicati (Tailam), polveri, creme e impacchi di erbe, preparati secondo la tradizione ayurvedica. Un massaggiatore ayurvedico dovrà imparare a riconoscere il ricevente nel suo stato di squilibrio o di equilibrio energetico da mantenere, e scegliere così il trattamento più idoneo e l’olio o crema adeguati alla condizione, per armonizzare di Dosha ed eliminare le tossine psico-fisiche.
Dopo un adeguato corso di massaggio ayurvedico, l’operatore sarà in grado anche di comprendere quando agire tramite Shiro Abhyanga, o massaggio della testa, da cui si inizia per rilassare la psiche agendo sul sistema nervoso centrale tramite digito-pressione sui punti in cui scorre l’energia vitale.
Un altro tipo di massaggio ayurvedico è quello Mukh Abyanga, che agisce sul viso da dove rilassa, purifica la pelle, ne allevia le rughe, e aumenta le difese immunitarie. Essendo sedi dei nostri sensi, testa e viso sono parti essenziali nel programma del corso di massaggio ayurvedico, e la parte teorica precede quella pratica per imparare a destreggiarsi con i trattamenti di benessere dell’Ayurveda – in cui i movimenti sul viso e sulla testa sono sempre circolari e delicati.
Corsi Ayurvedici tra pratica e teoria del massaggio
Durante il corso di massaggio ayurvedico, la suddivisione tra pratica e teoria è molto chiara, dato che la pratica Ayurveda presuppone una capacità di manipolazione da acquisire con la pratica ma, come abbiamo visto, anche lo studio dei trattamenti e dei Dosha, le tipologie psico-fisiche di ognuno, a cui si dovranno adattare le tecniche del massaggio (diversa intensità, oli essenziali, etc.).
La formazione per massaggiatori ayurvedici fornisce quindi una panoramica sulla medicina indiana, ma anche sull’alimentazione da seguire, sui principi di meditazione e rilassamento combinati alle pratiche e ai rituali di massaggio ayurvedico.
Il corso si svolge solitamente in gruppo, per scoprire il massaggio ayurvedico a 4 mani con il proprio tutor, e imparare a lavorare anche in collaborazione con altri corsisti.