Come usare il rullo per il massaggio in una seduta di allenamento in palestra o durante un trattamento massoterapico; come insegnare a usarlo ai propri corsisti sono tutti compiti delicati. Il rullo per il massaggio, che molti conoscono come foam roller, è un oggetto talmente accessibile che, per alcuni, si presta da sé a sedute di auto-massaggio, praticabili da casa.
Il foam roller è uno strumento di rilascio miofasciale (SMR) usato per massaggiare i muscoli rilassandoli e aiutando il recupero dopo. È particolarmente efficace quando viene eseguito sulla schiena, sulle spalle, sui polpacci o sulle linee tibia/fibula (questi sono alcuni dei punti trigger più comuni).
Eppure, il rullo da massaggio richiede pratiche minime di apprendimento e c’è il rischio che, usato inmodo grossolano, sia inutile o dannoso. Il massaggiatore o il fisioterapista che, al contrario, hanno competenze specifiche sul sistema muscolare, possono insegnare ai propri pazienti come usare il foam roller in modo appropriato. In modo analogo il personal trainer di un centro sportivo può realizzare degli esercizi, insieme al suo cliente, con il rullo, può addestrarlo e seguirlo, correggendolo se necessario.
Come usare il rullo per il massaggio e perché insegnarlo
Alla domanda “che cos’è un foam roller”, uno sportivo risponde “un attrezzo per fare automassaggio”, mentre un paziente di sedute fisioterapiche risponde “il rullo del fisioterapista”. Questo cilindro di pvc, liscio o con rigature o sporgenze a seconda dei casi, è passato da strumento tipico di uno specialista a dispositivo per tutti. Il foam roller si applica sulla rete miofasciale, cioè attorno al muscolo interessato e, se ben utilizzato, aiuta a rilassare i muscoli e a prevenire contratture.
Come in ogni contesto, però, nel quale il paziente o il corsista deve utilizzare un attrezzo, per usare il rullo non bisogna sbagliare:
- scelta del foam roller e delle sue dimensioni;
- posizione e postura;
- direzione del movimento;
- ritmo e quantità degli esercizi.
Il fisioterapista e il massaggiatore danno le indicazioni
Il rullo del messaggio lavora sul sistema miofasciale e non appoggiato direttamente sul muscolo interessato. Non va, neppure, posizionato in concomitanza diretta con un osso o con un’articolazione. La postura da usare quando si lavora con il rullo e la sua posizione sono tra gli aspetti da verificare con il massaggiatore, il fisioterapista o l’allenatore.
Il diametro del foam roller e le sue caratteristiche – se usare zigrinature più o meno marcate, ad esempio – sono anch’esse scelte demandate alla persona esperta.
Il massaggiatore dovrà mostrare al paziente i movimenti da condurre sotto il rullo, a quale pressione e a quale ritmo. Insegnerà a usare il rullo da masssagio eseguendo spostamenti minimi e molto lentamente. Aiuterà il paziente a individuare i punti dove sente dolore, a fermarsi se necessario, a dosare la forza e a non insistere laddove siano consigliati altri trattamenti.
Quando non usare il rullo da massaggio
Il foam roller può avere delle controindicazioni e non va usato a sproposito. Lo specialista comunica al suo paziente quando non si deve utilizzare il foam roller ed è meglio passare ad altri trattamenti, massaggi o fisioterapie specifiche. Soprattutto, il massaggiatore indica al suo paziente quando non deve usare il rullo da solo:
- in presenza di un dolore eccessivo
- in caso di infiammazione acuta muscolare, tendinea o articolare
- con lesioni, ernie al disco, osteoporosi gravi
- con artrosi e artriti gravi
- con fibriomialgia
- con protesi articolari.
Quando il foam roller aiuta
Per l’allenatore in palestra, il rullo da massaggio è un’ottima occasione per insegnare degli esercizi di riscaldamento, prima di un’attività, e di rilassamento, dopo l’attività. Il foam roller aiuta l’individuo ad ascoltare il proprio corpo, a conoscerlo e a rendersi consapevoli degli effetti di una postura o di un esercizio sbagliato.
Il massaggiatore può insegnare al proprio paziente a usare il rullo per fare in modo che continui a casa alcuni esercizi specifici, affiancandoli ai massaggi veri e propri. Può anche usare il rullo durante la seduta per andare a lavorare su aree muscolari specifiche.
Il rullo per il massaggio è un vantaggio anche se affiancato alla riabilitazione dopo un infortunio muscolare, tendineo, legamentoso e articolare.
Sapere come usare il rullo per il massaggio, dunque, è un vantaggio anche per il paziente ma è bene che sappia sempre affidarsi, per consigli e verifiche, a uno specialista e che chieda, poi, trattamenti specifici in caso di dolori acuti e di problemi importanti.
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