I cinque caratteri di Lowen
Il massaggio bioenergetico, come abbiamo analizzato nell’articolo precedente “Fondamenti di bioenergetica per il massaggiatore olistico” è una tecnica messa a punto dallo psicoterapeuta Dott. Padrini con lo scopo di individuare le parti del corpo bloccate, trattarle manualmente e ristabilire l’equilibrio energetico. In questa seconda parte analizzo brevemente le principali manovre di massaggio energetico per le varie tipologie caratteriali descritte da Alexander Lowen nei suoi aspetti sia fisici che psicologici.
LA tipologia schizoide
É una persona cerebrale ma con un io debole e una percezione del sé limitata in quanto il vissuto arcaico è quello del rifiuto. Tende a dissociare il pensiero dal percepire, sente il corpo segmentato, ha difficoltà di ascoltare le proprie emozioni e sentimenti.
Struttura fisica magra, asimmetrica, rigida sulle articolazioni e sui muscoli, viso triangolare, pelle secca, sottile, poco vascolarizzata, oppure lassa con articolazioni ipermobili, torace piccolo e sproporzionato rispetto agli arti, viso con poche espressioni mimiche.
Il massaggio verterà su frizioni controllate sulle articolazioni per far percepire i confini corporei, per poi collegarle tra loro con manovre globalizzanti. L’area più sensibile da massaggiare è l’addome sede delle emozioni più profonde, gestita dall’inconscio; per cui prima di effettuare le manovre di sensibilizzazione è opportuno che il massaggiatore stabilisca empatia e confidenza con il cliente. Nello schizoide rigido le manovre saranno orientate su trazioni leggere e mobilizzazioni del capo, mentre nel lasso a causa del capo pendente, le prese saranno più ferme al fine di far percepire sostegno e controllo primario del apo-collo-tronco.
La tipologia orale
Presenta una personalità dipendente, con tratti tipici del primo anno di vita caratterizzata dalla deprivazione dei bisogni di amore, contatto e calore, incapacità di essere autonomo e di prendere decisioni, bisogno di essere appoggiato e curato da altri, insoddisfazione. Nel sociale mostra una intelligenza molto attiva ma irregolare nel tempo.
L’aggressività è scarsa come la componente energetica nella parte inferiore del corpo con difficoltà al radicamento che comporta improvvisi sbalzi di umore. Il corpo è lungo e sottile come quello dello schizoide, ma non contratto. La muscolatura è poco sviluppata negli arti (astenico) dando l’impressione di incapacità di sostenere il corpo il quale tende a flettersi in ipercifosi. Il bacino sembra rimasto allo sviluppo adolescenziale, la peluria è spesso ridotta. Nel sesso femminile a volte si riscontra accumulo di adipe e liquidi. Il viso è ovale, gli occhi, la bocca e il naso sono grandi.
Il massaggio ha lo scopo di restituire l’energia e la forza carente nelle gambe e nelle braccia e di sanare la carenza affettiva. Con il massaggio l’orale da una situazione infantile in grado solo di ricevere amore e affetto, passa ad una situazione matura in grado di stabilire scambi di reciprocità. Le manovre sono basate su movimenti circolari ripetitivi da formare una spirale atti a stimolare un contatto piacevole, sensazioni arcaiche e creando sicurezza, rassicurazione. La zona più trattata è l’addome, punto debole e parte inconscia, sede delle accettazioni ma anche delle angosce esistenziali e delle paure più profonde. Le manovre saranno gradualmente eseguite con maggior profondità al fine di riempire il senso di vuoto interiore che domina questa personalità.
La tipologia psicopatica
É caratterizzata da una persona remissiva e sottomessa, lamentosa, poca aggressiva; a livello profondo presenta sentimenti di astio, ostilità, pessimismo, inimicizia e supremazia che non gli permette di avere ampie possibilità di esprimersi. Ciò è dovuto alle inibizioni dei propri bisogni nell’infanzia soffocato dalla madre troppo amorevole e opprimente, creando ansia, sofferenza per incapacità di manifestare pienamente la personalità.
La sua struttura fisica è brevilinea, arti ipertrofici spesso più corti rispetto il tronco. Si introducono elementi di rigidità o oralità, il collo è accorciato, i glutei sono tesi e appiattiti, il bacino è in retroversione, l’addome è atonico e rotondeggiante come il viso.
A causa di questa forte oppressione di non poter liberare la carica energetica interiore, il massaggio verterà su manovre atte a far fluire le energie dall’interno verso l’esterno, migliorare la respirazione diaframmatica, scatenare risposte di sollievo, liberare emozioni e tensioni profonde e arcaiche. Le trazioni sono effettuate sugli arti e sul collo, mentre pressioni energiche cadenzate medio-forti misurate al grado di sopportazione eseguite con mani e gomito sempre in fase espiratoria sono applicate nelle zone più contratte: spalle, addome, lombosacrale, glutei.
La tipologia masochista
Presenta una personalità dominante con forte bisogno di potere, supremazia e controllo del corpo, delle emozioni e dell’ambiente esterno. Per questa ragione risulta una persona capace di relazionarsi nel sociale investendo tanta energia per ottenere la massima performance in tutti gli ambiti. È narciso nella cura del corpo, concentrato nell’offrire agli altri la sua immagine di fisicità muscolosa e atletica in cui predomina la parte superiore del corpo (attività mentale), ma non quella inferiore che invece presenta costrizioni diaframmatiche e pelviche atte a creare impulsi energetici deboli verso il basso.
La sua una struttura fisica è contratta, per cui il massaggio sarà finalizzato a ridurre le tensioni cervicali, scapolari, toraciche e diaframmatiche e a sboccare lo stato inspiratorio cronico. Le manovre di percussione ritmiche sul torace dall’alto verso il basso facilitano l’atto espiratorio, mentre sul capo e sul collo verranno effettuate delle manovre di stiramento e mobilizzazioni passive.
La tipologia rigida o equilibrata
Presenta, quando il tono muscolare è lieve, una struttura fisica armoniosa e proporzionale in tutte le sue parti corporee che gli permette di muoversi con disinvoltura, mentre, quando presenta tensioni muscolari croniche, i movimenti sono meno coordinati e plastici, diminuendo così il grado di vitalità ed energia che la caratterizza. Questo è legato ad una educazione infantile rigorosa centrata più sull’intelletto che sull’aspetto emotivo e ludico. Il rigido è ambizioso, competitivo, coerente, orgoglioso, affidabile, ostinato ma mai maligno.
Le manovre del massaggio devono essere dirette e con poche sfumature emotive: frizioni controllate, stiramenti, scuotimenti ritmici e vibrazioni devono migliorare l’elasticità dei muscoli e la motilità soprattutto della schiena, struttura che infonde sicurezza personale nella realizzazione degli obiettivi prefissati.
“Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo.”
Cit. Alexander Lowen