Fin dall’antichità i massaggi hanno costituito una forma di terapia per molte civiltà umane e, per questo, la loro diffusione è stata continua e capillare per molti secoli.
Ancora oggi, sono tante le tecniche di massaggio diffuse, stili differenti che sono finalizzati a volte al benessere, all’estetica con massaggi anticellulite e drenanti, alla terapia decontratturante per atleti… insomma tante risorse per ogni tradizione.
Ma quali sono i massaggi più famosi al mondo?
Si parla molto delle evoluzioni del massaggio orientale fino all’occidente e, sicuramente, le manipolazioni che arrivano dall’India o dal Giappone, esercitano un forte fascino e hanno avuto una grande espansione negli ultimi decenni. Ma sono svariate, comunque, anche le tecniche di tradizione occidentale, che vengono seguite da chi ama praticare o ricevere i massaggi.
Vediamo quali sono, potrebbero piacerci e stupirci favorevolmente!
Il massaggio con pietre calde
Un’immersione di benessere e piacere, utilizzando pietre riscaldate da porre su determinati punti del corpo. Pietre lisce e levigate, ideali per convogliare energie e calore sui muscoli contratti, in funzione decontratturante ma anche come riequilibranti dei centri energetici – i chakra dell’organismo che potrebbero essere in squilibrio. Il massaggiatore applica le pietre con una leggera pressione, aiutando nel sollievo chi soffre di tensione muscolare ma non ama massaggi intensi o di forza. Molto diffuso in tutto il mondo, fin dai tempi antichi, è un massaggio da provare per un benessere globale.
Il massaggio connettivale
Si tratta di una tecnica di manipolazione intensa, che arriva negli strati del muscolo e del tessuto connettivo più profondi tramite manovre lente ma incisive, tecniche di attrito e una predisposizione a lavorare sulle contratture.
Viene, infatti, utilizzato come massaggio decontratturante sui muscoli che provocano fastidi e dolori magari continui. Le condizioni errate di postura e gli sforzi ripetuti, provocano tali dolori e inducono i pazienti a sottoporsi al massaggio connettivale, per allentarne il fastidio. Una tecnica efficace e molto popolare in molti paesi, che viene utilizzata in chiave terapeutica.
Il massaggio svedese
Molto diffuso negli Stati Uniti, è un tipo di massaggio base occidentale, in cui gli operatori si muovono con manovre di manipolazione lunghe, impastamento e movimenti circolari per riattivare la muscolatura negli strati superficiali. Si tratta di un trattamento rilassante, da provare per un momento di benessere muscolare, relax e riattivazione della circolazione. Per curiosità, menzioniamo che viene chiamato così dalla sua propagazione dovuta al medico e fisioterapista svedese Pehr Hernik Ling, che già nell’Ottocento creò le prime teorie sulle tecniche del massaggio, fondando a Stoccolma l’Istituto Ling di Ginnastica Moderna.
Il massaggio Shiatsu
Uno dei più diffusi massaggi al mondo, quello eseguito con le tecniche Shiatsu deriva la sua tecnica dall’arte dei massaggi giapponesi. Utilizzando la digitopressione o pressione delle dita, si localizza sui meridiani dell’energia per formare delle sequenze ritmiche di pressione, della durata di 2-8 secondi. Rilassante e benefico, il massaggio Shiatsu fornisce una costante pressione delle dita ma non dolore né fastidio durante e dopo il trattamento: per questo, è uno dei massaggi più diffusi al mondo e richiesti in modo trasversale da sportivi, appassionati di massaggi o “sofferenti”.
Il massaggio Thailandese
Anche questo massaggio orientale verte sui meridiani energetici, cercando di allineare le diverse forze del corpo tramite una pressione delle mani, su punti specifici, spesso coincidenti con quelli dell’agopuntura.
Il massaggiatore Thai si muove con manovre differenti, compressioni energizzanti che riducono lo stress e migliorano la mobilità degli arti e del corpo. Utilizzato molto in oriente, è ormai diffuso in Italia con diversi centri di massaggio dedicati al metodo Thailandese e al massaggio orientale.
Aromaterapia e massaggi
Non solo sensazioni corporee ma anche olfattive: ecco la chiave di volta dei massaggi aromaterapici, ovvero quelli in cui si utilizzano oli vegetali profumati detti anche oli essenziali. La scelta dell’olio più adatto alla pratica del massaggio viene effettuata tenendo conto delle esigenze di manipolazione ma anche di benessere aromatioc, nel trattamento di alcuni disturbi. Esistono sedute con oli energizzanti come rilassanti, anticellulite o per favorire il drenaggio, per la concentrazione o per combattere lo stress. La componente emotiva del rapporto tra ricevente e massaggiatore viene esaltata, a favore di un trattamento globale di benessere.
Massaggi di riflessologia plantare
Dedicata al massaggio dei piedi, la riflessologia è un trattamento che applica la pressione su determinati punti del piede che, secondo un sapere antico corrispondono a diverse parti del corpo, organi e sistemi compresi. Il massaggio di riflessologia risulta molto rilassante, in particolare per coloro che soffrono di circolazione difficoltosa negli arti inferiori o che passano molte ore in piedi, così come per chi pratica sport professionale o lezioni di fitness a livelli amatoriali. Le tecniche riflessologiche sono applicate anche ad altri punti del corpo, valutate come interventi di medicina alternativa, in grado di stimolare i punti riflessi, tramite un particolare massaggio.
Massaggi in gravidanza
Sono possibili? Certo, anzi in molti casi anche consigliati! I massaggi prenatali sono molto richiesti dalle future mamme, sapendo che un massaggiatore qualificato in tal senso, può aiutarle a lenire disturbi legati alla gestazione come il gonfiore degli arti, i dolori muscolari, lo stress, l’ansia per il futuro evento, etc. Il massaggio in gravidanza permette di ottenere una posizione rilassante durante la seduta, valutando anche tecniche differenti a seconda del periodo della maternità, personalizzando ogni volta le manipolazioni.
Dopo la nascita, si potranno poi eseguire i massaggi infantili, dedicati ai più piccoli con la collaborazione dei genitori, per instaurare un ottimale rapporto di affettività psico-fisica col neonato.
Il massaggio sportivo
Sempre più diffusa per lenire dolori e contratture degli sportivi, questa tecnica di massaggio è richiesta anche da atleti non professionisti ma semplici praticanti dei corsi di fitness, che puntano non solo al trattamento di lesioni muscolari o contratture ma anche alla prevenzione, per agevolare l’agilità muscolare tramite adeguati massaggi.
Se ne avvantaggiano le prestazioni atletiche e l’energia psico-fisica degli atleti, oltre ad usufruire di trattamenti mirati su singole parti della muscolatura, a seconda delle specializzazioni dei massaggiatori. Uno dei trattamenti più diffusi in tutto il mondo, con molti adepti anche per una professione ben riconosciuta.
Manipolazioni e tecniche di massaggio
Ogni stile di massaggio è adatto a diverse esigenze ma, anche all’interno dei massaggi stessi, varie sono le tecniche di manipolazione utilizzate. È bene sapere che tutte, comunque, rilassano, agiscono sul tessuto connettivo e sulla muscolatura, liberando la pelle dalle cellule morte, rendendo i tessuti più elastici e regolando la secrezione delle ghiandole sebacee.
Che siano sfioramenti, percussioni, impastamenti o frizioni, vibrazioni o pressioni… l’importante è che il massaggiatore conosca bene i punti chiave dell’organismo, i punti meridiani di energia e dove posizionare le proprie pressioni.
Molte emozioni sono trattenute dai muscoli, che si contraggono e necessitano di essere sbloccate: un massaggio, di quale tipologia esso sia, è l’ideale per liberare molte tossine, la circolazione e tante emozionalità represse!