Bella stagione e… preoccupazioni in arrivo per la prova costume? Di certo tra le parti del corpo che si riattivano di più e che più andranno esibite, anche non al mare, ci sono le gambe.
Molte volte si pensa che dimagrire significhi solo snellire il punto vita o la cosiddetta pancetta, ma sappiamo che molte donne ambiscono anche a rassodare le gambe, perché tendono ad accumulare liquidi in eccesso specialmente nelle cosce e sotto i glutei. In più, la ritenzione idrica è ben fastidiosa con il caldo. Per questo, anche in aiuto arriva il massaggio dimagrante e snellente per le gambe, che va eseguito in un determinato modo…
Snellire interno coscia e gambe
Un obiettivo non semplice ma oltre agli esercizi mirati di fitness che puoi fare, il lavoro di un massaggio dimagrante sarà quello di agevolare la circolazione linfatica e il drenaggio dei liquidi, per sgonfiare le gambe.
Per agire, poi, sui cuscinetti di grasso che si formano sulle cosce, è necessario però lavorare sull’attività fisica. Camminare molto e intensamente, sia prima che dopo un massaggio dimagrante, aiuta ancora di più il processo che intacca i grassi e gli accumuli adiposi.
Per ottenere gambe toniche, snelle e sgonfie è utile seguire quindi, un programma di attività fisica che preceda il massaggio e lo segua.
L’esercizio fisico mirato è ancora più utile, e può essere praticato nei giorni in cui non si lavora con il massaggio dimagrante e drenante. Sono consigliati sport come la corsa, il nuoto o le passeggiate in bicicletta, mentre il ballo rimane sempre uno dei piaceri-toccasana per le gambe. A livello di esercizi fitness, sono da prendere in considerazione gli affondi e lo squat.
Il massaggio dimagrante per gli arti inferiori
Seguire un percorso di manipolazione, presso chi ha seguito un corso di massaggio riconosciuto, invece, sarà utile per praticare una serie di massaggi dedicati al problema della ritenzione idrica su cosce e gambe, così come quello della cellulite.
Il massaggio dimagrante, inoltre, è utile per rimodellare la figura degli arti inferiori, soprattutto a livello di rimodellamento dei cuscinetti di grasso anche tramite creme specifiche.
I massaggi drenanti anticellulite sono un ottimo esempio di tecnica di massaggio dimagrante ovvero in grado di drenare i liquidi e far perdere fino a 2 taglie (sempre a seconda della situazione da dove si parte…).
Il massaggio dimagrante e snellente va ripetuto almeno 2 volte a settimana, magari dopo l’attività di camminata e la doccia, quando la pelle sarà più sensibile. Anche la zona del polpaccio può essere interessata da questo massaggio dimagrante anticellulite, partendo con un’azione che da questa zona passa per le ginocchia, la parte alta della gamba e arriva fino ai glutei.
Il massaggio deve essere inizialmente leggero, dal basso verso l’alto e praticato con i palmi delle mani aperte. Si va poi ad incidere maggiormente con una pressione su cosce e glutei, sempre mantenendo la direzione dal basso verso l’alto.
Dopo tale riscaldamento, si passa all’impastamento, che nel massaggio dimagrante è fondamentale per riattivare la circolazione linfatica in profondità. Impastando la cute si agisce anche sui tessuti e sui vasi linfatici, mantenendo questo lavoro di manipolazione per almeno 5 minuti e su tutte le zone interessate.
La terza fase del massaggio dimagrante gambe è quella del pizzicamento, ovvero dei pizzicotti dati con i polpastrelli delle dita partendo sempre dal basso verso l’alto. Un lavoro che va condotto con attenzione specialmente nelle zone del retro e interno coscia, dove si annidano più facilmente cellulite e sacche di ritenzione dei liquidi corporei.
Camminare e snellire col massaggio
Dimagrire camminando è possibile, in abbinamento ovviamente ad una dieta mirata, ma soprattutto è utile per gli arti inferiori e continua l’azione del massaggio dimagrante per le gambe, esaltandola. Il passo non deve essere particolarmente spedito, ma è importante mantenere un ritmo che sia almeno sostenuto.
Ad un’andatura media di circa 4 chilometri orario, l’organismo brucia i grassi di riserva e almeno il 40% delle calorie possono andare perse in questo modo. Contrariamente a ciò che si pensa, andando molto veloce l’organismo brucia prima i carboidrati presenti e solo dopo le riserve.
Camminare, quindi, può essere essenziale per agire subito sui grassi “storici” ed evitare il senso di fame dopo un’attività troppo intensa.
Il massaggio circolatorio alle gambe
Nel momento in cui le gambe diventano pesanti, ciò è dovuto dal fatto che i muscoli e la cute non sono più ossigenati come dovrebbero, e la stanchezza con gonfiore agli arti inferiori arriva proprio a causa della cattiva circolazione.
Il massaggio circolatorio alle gambe consente di riportare l’equilibrio nella circolazione sanguigna e linfatica, evitando il ripresentarsi di episodi di estremo rigonfiamento e pesantezza delle gambe.
L’alimentazione per gambe snelle
Si consiglia sempre di abbinare a questo ciclo di massaggi, una nutrizione mirata con integratori o tisane drenanti, che spesso sono costituite da piante come betulla, centella, ortica, tarassaco, melissa, finocchio.
Vanno ridotti i grassi nell’alimentazione, aumentato il consumo di frutta e verdure drenanti e di acqua – tra gli alimenti consigliati ci sono i cetrioli, l’ananas, il radicchio rosso, gli asparagi, il pompelmo, la rucola e il finocchio.
In particolare, la valeriana detta anche songino, è una verdura da insalata che svolge un’azione ottimale per la depurazione, dato che stimola l’attività degli organi in tal senso. Contiene molta acqua e va a stimolare la diuresi.