Con l’arrivo del caldo le nostre gambe – mi riferisco principalmente alle signore – iniziano a farsi sentire gonfie e pesanti e ad assumere strane forme che vanno dalla colonna, al tronco, alla gamba e chi ne ha più ne metta, portando così scompiglio e panico alla vigilia del potersi mettere quell’abitino nuovo, fresco e svolazzante appena comprato. Così iniziano le processioni e lunghe code presso studi di estetica e massaggi nell’attesa del grande miracolo. Ma Signore mie purtroppo ridursi all’ultimo minuto non serve, bisogna iniziare un lavoro già da settembre con dieta, attività fisica e trattamenti di vario genere. Oggi però volevo parlarvi di una tecnica di massaggio che lavora sia sul sistema linfatico che su quello circolatorio, che potrebbe aiutarci in queste situazioni tragicomiche parlo del massaggio emolinfatico Menarini.
Ma chi è Dante Menarini e cos’è il massaggio emolinfatico Menarini?
Dante Menarini colui che inventò questo tipo di massaggio. Un illustre professore e grande massaggiatore, autore di parecchie pubblicazioni, docente e caposaldo per massofisioterapisti ed estetiste. Questo tipo di tecnica lavora in modo particolare sul sistema linfatico e sul sistema circolatorio di ritorno, con lo scopo di riossigenare, detossinare i tessuti e ristabilendo un riequilibrio del sistema nervoso.
Ma come riesce ad eliminare sia tossine che acido lattico dall’apparato muscolare? Riportando ossigeno a quei tessuti in difficoltà attraverso il trofismo delle masse muscolari e della pelle, sia negli strati superficiali, che in quelli profondi, svolgendo così un’azione anti-aging.
Come funziona il metodo emolinfatico Menarini e per chi è indicato ?
Le manualità utilizzate sono lunghe per drenare e corte per modellare. Definito anche “RITROSO PORTANTE” in quanto ogni manualità ha inizio dalle zone più prossimali (come nel linfodrenaggio) ai centri di raccolta di sangue e linfa. In questo modo il sangue raggiunge i punti di scarico perché spinto in avanti migliorando sensibilmente il drenaggio. Ogni manualità lavora dall’esterno all’interno in modo centripeto.
Se vogliamo stimolare maggiormente la parte linfatica possiamo stimolare le stazioni linfatiche manualmente o attraverso la mobilizzazione articolare. Osservando su quali sistemi agisce questo tipo di massaggio possiamo affermare la sua utilità per problemi di pesantezza agli arti inferiori, ritenzione idrica, cellulite, adipe.
Infatti la sua azione principale è il miglioramento dei due sistemi che si occupano di liquidi: quello circolatorio e quello linfatico.
Questo tipo di trattamento può essere indicato sia nel campo terapeutico che estetico:
- Insufficienza venosa/linfatica, ritenzione idrica, cellulite
- In gravidanza a partire dal 4° mese e dopo il parto
- Rassodamento muscolare, rimodellamento corporeo
Va bene per tutti, ovviamente non vi devono essere patologie in cui il massaggio è controindicato, coloro che vogliono restare in forma, migliorando sia inestetismi cutanei sia per mantenere tonicità dei tessuti.
Le funzioni del Metodo Emolinfatico Menarini
Riattivante: va bene per chi ha la fortuna di fare una vita sedentaria senza patirne le conseguenze, aiutando l’organismo a eliminare le tossine, riportando la pelle ad essere elastica luminosa, prevenedo invecchiamento e rilassamento dei tessuti.
Rassodante: va bene per chi ha perso elasticità e tono per via di diete a volte troppo drastiche.
Snellente: va bene per chi soffre di ritenzione idrica e depositi adiposi.
In generale possiamo affermare che massaggi più indicati per il trattamento della cellulite e ritenzione idrica sono quelli ad azione drenante, che agiscono sul circolo linfatico stimolando e velocizzando la rimozione delle scorie. Che sono proprio il massaggio emolinfatico drenante metodo Menarini e il linfodrenaggio.
Differenze tra il metodo Menarini e il Linfodrenaggio
Il Massaggio emolinfatico con metodo Menarini si focalizza principalmente sulla circolazione del sangue, servendosi di manualità più profonde per agire sulla circolazione venosa; parliamo di quella che torna verso il cuore per essere purificata e rimessa in circolo, con lo scopo di riportare ossigeno all’organismo ( come nel linfodrenaggio nel menarini vengono utilizzate manualità specifiche come quelle lunghe per drenare e corte per modellare, si utilizzano sfioramenti, nocche e braccialetti e volendo anche la stimolazione delle stazioni linfatiche) .
Possiamo quindi affermare che il Menarini emo-linfatico porta grandi vantaggi ai due nostri sistemi ( circolatorio e linfatico), portando ad un ritardo sul processo di invecchiamento sia della cute che dei tessuti. Come abbiamo visto poc’anzi le manualità di scorrimento agiscono sulla circolazione portando effetti iperemizzanti (cioè di richiamo di ossigeno) che si evidenziano con un accentuato rossore dei tessuti trattati. Alla fine del trattamento è possibile vedere un miglioramento del tono dei tessuti, grazie all’azione rassodante e riattivante delle fibre muscolari che hanno perso elasticità. Il massaggio emolinfatico di Menarini è anche un massaggio molto rilassante e decontratturante, che fa parte della categoria dei massaggi terapeutici.
Il massaggio linfodrenante invece stimola il drenaggio della linfa che trasporta tossine e sostanze di scarto dell’organismo, ed è costituito da manualità lente e leggere, cerchi fissi e pompaggi , in quanto agisce sulla circolazione linfatica, tessuto che trasporta sostanze di rifiuto come tossine e scorie metaboliche per eliminarle dall’organismo così come spiegato durante il Corso di Massaggio Linfodrenante di Accademia Italiana Massaggi.
Con queste manualità (sia del Menarini che del Linfodrenaggio) abbiamo un beneficio anche sulla muscolatura che si rilassa oltre a beneficiarne il sistema venoso e in parte il sistema linfatico, la cute cambia colore diventando più rosata e naturale e la zona critica dove si concentra adipe e cellulite avrà nuovo nutrimento perché i capillari si dilatano e favoriscono l’irrorazione sanguigna anche nelle zone che appaiono più chiare e al tatto fredde.
Differenze tra il massaggio linfodrenante e il massaggio drenante
Una domanda che spesso sorge e che viene posta dai clienti o pazienti è se c’è differenza tra massaggio drenante e massaggio linfodrenante? A parte chi esegue il trattamento che può avere formazioni diverse (medico, fisioterapista, massoterapista o estetista) le due denominazioni indicano la stessa identica tecnica: cioè il drenaggio linfatico di una o più zone del corpo tramite un massaggio manuale di diverso tipo.
Con “linfodrenaggio” si indica un drenaggio cioè uno spostamento di liquidi più precisamente della linfa dalla periferia al centro del corpo, con la funzione di rimetterla in circolo ed evitare che si accumuli formando edemi periferici, migliorare la circolazione sanguigna/linfatica e migliorare l’ossigenazione dei tessuti.
E In conclusione di questo articolo, care signore per avere gambe più belle e leggere vi propongo Menarini per tutte.
Fonti : medicina on line