Si tratta di sostanze che esaltano le proprietà benefiche dei massaggi di varia tipologia, da quelli olistici ai massaggi ayurvedici, fino ai tanti trattamenti per il benessere e il relax.
Nella manipolazione, gli oli essenziali sono fondamentali come strumenti nell’attività del massaggiatore o della massaggiatrice… ma quale utilizzare?
Che siate professionisti o dei semplici fruitori di massaggi con oli essenziali, è bene sapere quali siano le loro proprietà, e il tipo di olio più adeguato alle vostre esigenze.
Scegliere l’olio a seconda dei trattamenti
Orientarsi non è semplice dato che sono presenti diversi oli per massaggi, selezionati a seconda del trattamento da effettuare.
La scelta va effettuata conoscendo in modo approfondito le caratteristiche dei diversi oli essenziali, per alleviare eventuali disturbi o per favorire un rilassamento completo. Inoltre, vanno tenute in conto anche le preferenze del massaggiatore o del paziente, che possono prediligere degli aromi e delle proprietà, in base alle diverse esigenze e sensibilità.
La procedura, comunque, è quella di selezionare diversi oli di base, che possono essere addizionati con gocce di oli essenziali, in modo da creare delle miscele ottimali per un massaggio unico ed efficace.
La funzione degli oli per massaggio è quella di integrare i principi nutritivi della pelle che sono carenti per vari motivi, mediante la tecnica della manipolazione. Per questo in una seduta di massaggio, che sia olistico, ayurvedico o semplicemente un trattamento di benessere, è necessario valutare se la pelle sia secca, grassa, mista – anche in funzione dell’età e del tipo di alimentazione.
Inoltre, è opportuno considerare le possibili reazioni allergiche agli oli essenziali, fattibili dati i processi di estrazione a cui tali oli sono sottoposti, che li rendono dei concentrati molto potente.
Nel caso di un olio per massaggio mai utilizzato prima, è bene effettuare un test su una piccola parte della pelle, verificando le possibili reazioni allergiche.
Per un massaggio migliore, gli oli naturali
Tra le prime regole legate al rito del massaggio, c’è quella di creare un’atmosfera e una serie di energie che rimandino alla vitalità naturale dell’individuo, al suo contatto con il corpo e la natura. Per questo, è importante scegliere prodotti di derivazione genuina, oli comuni oppure oli essenziali per massaggio spremuti a freddo e non trattati con solventi.
All’interno della seduta di massaggio gli oli vegetali si definiscono oli “vettore” che, tramite l’aggiunta di alcune gocce di oli essenziali, veicolano appunto, gli effetti benefici di questi ultimi durante il massaggio sul corpo.
Nella medicina ayurvedica e nei trattamenti olistici, diversi oli per massaggio vengono utilizzati, con caratteristiche differenti sull’organismo,
Gli oli essenziali
Detti anche oli eterici, questi oli sono prodotti ottenuti tramite un procedimento di estrazione, che parte dalla materia vegetale aromatica, ricca delle essenze prodotte dalle piante.
Tali sostanze, che formalmente non sono oli ma dei concentrati liquidi idrofobi (non si miscelano con l’acqua) e volatili (evaporano facilmente), vengono utilizzati per le loro qualità, che dipendono dalla qualità delle piante utilizzate e dalle capacità di distillazione.
Sono formati da miscugli liquidi di sostanze organiche varie, ottenute per spremitura a freddo e distillazione da una pianta, che potrebbe anche fornire più oli essenziali differenti, a seconda delle parti che vengono spremute (fiori, foglie, frutti, radici, scorze, etc.).
Si presentano come solubili in alcuni solventi organici (altri oli per esempio) ma, come detto, insolubili in acqua; sono molto utilizzati con il vapore acqueo, per trasmettere il loro aroma.
In passato tali oli venivano estratti tramite corrente di vapore, infatti, mentre in tempi recenti i metodi di estrazione sono forniti dalla spremitura a freddo o la distillazione a secco.
Se ne ricava una essenza selezionata, una componente minore della pianta (0,01 o 0,02%) assai benefica per chi utilizza la tecnica del massaggio.
Importante: come suddetto, non possono essere applicati sulla pelle direttamente ma devono essere diluiti in altri oli, sostanze oleose o creme, per evitare i fenomeni di sensibilizzazione della pelle o allergie. A volte vengono anche aggiunti ad argille, fanghi e sali per alcuni trattamenti di bellezza come maschere e peeling.
In linea di massima, nel dosaggio, è bene tenere conto che su ogni 100 ml di olio base o vettore, si miscela 1 ml di olio essenziale: circa dalle 20 alle 30 gocce di essenza.
I principali estratti di olio essenziale per massaggi
Olio essenziale di Tea Tree – considerata l’essenza per eccellenza, viene estratta da una pianta australiana denominata Melaleuca Alternifolia; un olio considerato da diverse popolazioni molto potente per le sue capacità guaritrici in caso di micosi, punture di insetti, acne, infiammazioni alla bocca, eritemi solari, herpes, forfora, etc.
Viene indicato come olio essenziale per quei massaggi che mirano a ristabilire l’equilibrio della cute oltre che a fornire benessere e salute nel caso di dolori muscolari e reumatici. Alcuni massaggi mirati con l’olio essenziale Tea Tree, diluito con olio di mandorle dolci o di oliva, può apportare grande giovamento. Spesso è utilizzato anche nei massaggi alle estremità, come le applicazione sui piedi per calli e duroni, la salute delle unghie e della pelle.
Olio essenziale di Eucalipto – ottenuto dall’omonima piante, viene utilizzato per sciogliere le infiammazioni dell’apparato respiratorio, fornendo benessere alle vie respiratorie e donando una sensazione di rinnovata freschezza. Ottimo anche come olio essenziale per combattere la tosse, diluito con olio di mandorle dolci per massaggi sul petto e sulla zona adiacente le spalle e la gola. Eccellente anche per effettuare massaggi contro l’affaticamento muscolare.
Olio essenziale di Lavanda – viene adoperato nelle situazioni in cui si desidera una sensazione di rilassamento, favorendo il sonno nei casi di insonnia, nervosismo, ansia. Il massaggio con olio essenziale di lavanda risulta benefico per ristabilire un equilibrio del sistema nervoso, massaggiando le tempie e lavorando sulla sua grande proprietà di relax. Ottimo anche per i bambini se sono agitati oppure soffrono di coliche e disagi del sonno. Nel caso di dolori di tensione addominale e sindrome pre-mestruale, l’olio essenziale di lavanda può essere veicolato con un olio vettore, per un massaggio adeguato sulla zona del ventre.
Olio essenziale di Limone – favorisce la concentrazione come olio essenziale per l’ambiente e, a livello di massaggi, è ottimo per trattamenti anticellulite e depuranti. Attenzione a non utilizzarlo sulla pelle prima di esporsi al sole, dato che si tratta di un olio essenziale fotosensibilizzante.
Olio essenziale di Timo – questa essenza possiede un forte potere antibatterico che viene adoperato nei massaggi di purificazione del sistema respiratorio per combattere raffreddore, sinusite, mal di gole, influenza. Soprattutto, viene adoperato come olio essenziale per massaggi che contrastano i dolori reumatici e per stimolare la microcircolazione sanguigna.
Olio essenziale di Menta – un’essenza che riattiva la circolazione venosa, alleviando le sensazioni di pesantezza e gonfiore degli arti, oltre a possedere delle proprietà antinfiammatorie per la pelle e per gli eczemi. Adoperato anche nel caso di mal di testa con massaggi alle tempie, tensioni cervicali, reumatismi e dolori muscolari. I massaggi con olio essenziale di menta sono ideali anche come tonificanti e rinvigorenti in caso di affaticamento e stress psico-fisico, insonnia e depressione.
Olio essenziale di Rosmarino – in funzione anti-dolorifica per disturbi muscolari, il rosmarino si propone come un olio essenziale dalle proprietà rilassanti della muscolatura e con una capacità di riattivare la circolazione, che giova anche nei massaggi anti-cellulite. Per mal di testa, affaticamento e cervicale, la sintomatologia della muscolatura può essere contrastata tramite decontrazione con quest’essenza e un adeguato olio vettore.
I principali oli vettore per massaggi
Gli estratti oleosi maggiormente adoperati nella manipolazione e massoterapia, per la diluizione degli oli essenziali, sono l’olio di jojoba, di mandorle dolci, di avocado, di sesamo, di germe di grano.
Ma anche diversi altri sono contemplati come oli vettore per il massaggio come l’olio di nocciola, di macadamia (integrifolia e non essenziale), olio di girasole, olio di cocco, di iperico e di enotera.
Sostanze in cui sono abbondanti gli acidi grassi, ideali per il nutrimento della pelle che evita la desquamazione dei tessuti. Ricchi di vitamine antiossidanti, sono anche delle ottime fonti di prevenzione anti-rughe tramite la vitamina A, E e D.
L’unione tra queste proprietà e le tecniche di manipolazione, rendono ogni seduta di massaggio un momento fondamentale per il benessere della mente, la salute e la bellezza del nostro corpo.